Thomas Gray

LIFE (1716 - 1771)
Thomas Gray was born in London in 1716. He was educated at Eton, where he made his first friends: Richard West, the promoter of Gothic taste in architecture, and Horace Walpole, the promoter of the Gothic novel. After four years at Cambridge Gray left without a degree. After he returned to Cambridge where he spent most of the rest of his life there. He died in 1771.


ACHIEVEMENT
The death of Gray’s close friend Richard West depressed him and it was to West that Gray dedicated his Elegy written in a Country Churchyard. This is the most famous and significant of Gray’s works. The poem took Gray nine years to complete and secured the author’s place in literary history. The Elegy is mostly in the classical tradition for its perfection of style however it anticipate the poetry of the Romantics.

Elegy written in a Country Churchyard

Traduzione

La campana batte il rintocco funebre del morente giorno,
la mugghiante mandria si snoda lentamente per i pascoli,
l’aratore verso casa si trascina affaticato,
e lascia il mondo alle tenebre e a me.

Ora svanisce il tremolante paesaggio alla vista, 
e tutta l’aria una solenne quiete pervade,
tranne dove l’insetto volteggia con ronzante volo,
e sonnolenti tintinnii calmano i distanti ovili;

tranne che dalla lontana torre ammantata di edera
il mesto gufo alla luna si lamenta 
di coloro che, vagando vicino alla sua segreta dimora,
disturbano il suo antico solitario regno.

Sotto quei brulli olmi, l’ombra di quel tasso
dove si solleva la zolla in molti cumuli che si sgretolano,
ciascuno nella propria angusta cella per sempre deposto, 
i rudi antenati del villaggio dormono. […]

Non lasciare che l’ambizione derida la loro utile fatica,
le loro domestiche gioie, e il destino oscuro;
né che la grandezza ascolti, con sprezzante sorriso,
le brevi e semplici cronache dei poveri. 

L’orgoglio dell’araldica, lo sfarzo del potere,
e tutto ciò che la bellezza, tutto ciò che la ricchezza mai diedero,
attendono allo stesso modo l’inevitabile ora.
I sentieri della gloria portano solo alla tomba.

Né voi, superbi, imputate a questi le colpe, 
se la memoria sulla loro tomba trofei non eleva,
dove attraverso la lunga navata e traforata volta
il tonante inno diffonde la nota di elogio.

Può un’ornata urna o un busto che sembra vivo
alla sua dimora richiamare il fugace respiro? 
Può la voce dell’onore risvegliare la taciturna polvere,
o l’adulazione lenire il torpido freddo orecchio della morte?

Forse in questo abbandonato luogo è disteso
qualche cuore una volta pieno di celestiale fuoco;
mani, che il bastone del comando avrebbero potuto agitare, 
o risvegliare all’estasi la vitale lira. […]

Qualche Hampden del villaggio che con ardito animo
al piccolo tiranno dei sui campi si oppose,
qualche silenzioso sconosciuto Milton qui forse riposa,
qualche Cromwell incolpevole del sangue della sua nazione. […] 

Lontani dall’ignobile discordia della frenetica folla
i loro sobri desideri mai impararono a smarrirsi;
lungo la tranquilla appartata valle della vita
mantennero il silenzioso andamento del loro cammino.

 

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