Il costrutto del cum narrativo

Il cum narrativo impiega tutti e quattro i tempi del modo congiuntivo.
In dipendenza da un tempo principale (presente o futuro) avremo:
• il presente per indicare un’azione contemporanea alla reggente;
• il perfetto per indicare un’azione anteriore alla reggente.
In dipendenza da un tempo storico (tutti i tempi passati) avremo:
• l’imperfetto per indicare un’azione contemporanea alla reggente;
• il piuccheperfetto per indicare un’azione anteriore alla reggente.

I VALORI DEL CUM NARRATIVO
Il cum narrativo è una costruzione polivalente, cioè può assumere diversi valori a seconda del contesto: temporale, causale, concessivo, avversativo. Si può tradurre in italiano in forma implicita o in forma esplicita. Nel primo caso si rende con il gerundio (semplice o composto), il participio o l’infinito passato preceduto da “per “ o “dopo”; nel secondo invece è necessario individuare il valore sintattico della proposizione equivalente al cum narrativo per renderla adeguatamente.
Sintetizzando: