Il verbo sum e i suoi composti

 

Sum è un verbo anomalo, ha cioè una coniugazione irregolare: infatti nel presente coesistono i due temi s- ed es-; all’imperfetto e al futuro semplice es- diventa er-.
Come in italiano, sum è un verbo intransitivo e non ha, quindi, la forma passiva.

PARADIGMA. Sum, es, fui, esse
 

 ESCAPE='HTML'

Composti di sum

In latino esiste un gruppo di verbi formati da un prefisso, generalmente una preposizione, unito al verbo sum; essi si coniugano regolarmente sul modello dello stesso verbo sum (tranne possum e prosum che presentano alcune particolarità).

 

POSSUM (potere)
Possum deriva dalla perifrasi potis + sum (sono potente, sono capace), in cui il preverbo potis è un aggettivo derivante da una radice indoeuropea che significa “potente”, “capace”. La consonante -t- si mantiene davanti a vocale, mentre si assimila in -s- davanti a -s-. Il perfetto potui deriva invece da un’antica forma poteo, caduta in disuso e si coniuga regolarmente.
Possum è privo dell’imperativo, del participio perfetto e futuro, dell’infinito futuro (sostituito con posse), del gerundio e del supino. È un verbo servile, cioè regge l’infinito.
 

 ESCAPE='HTML'


PROSUM (essere utile)
Prosum deriva da prod (antica forma di pro) + sum (sono utile). La consonante -d- si mantiene davanti a vocale, mentre cade davanti a consonante. Il perfetto è profui.
 

 ESCAPE='HTML'


Dall’unione di un prefisso con il verbo sum vengono formati i seguenti composti, che si coniugano sul modello dello stesso verbo sum:
Ab-sum, -es, afui (e abfui), abesse: essere lontano
Ad-sum, -es, adfui (e affui), adesse: essere vicino
De-sum, - es, defui, deesse: mancare, venire meno
In-sum, -es, fui in, inesse: essere dentro
Inter-sum, -es, interfui, interesse: partecipare
Ob-sum, -es, obfui, obesse: nuocere, danneggiare
Prae-sum, -es, praefui, praeesse: essere a capo di
Sub-sum, -es, fui sub, subesse: sottostare, essere sotto
Super-sum, -es, superfui, superesse: sopravvivere

I composti di sum reggono per lo più il dativo.
Absum regge però il caso ablativo preceduto da a/ab, cioè un complemento di distanza (può reggere anche direttamente l’ablativo).
Insum può reggere sia il dativo che l’ablativo preceduto da in.
Intersum, usato alla terza persona singolare, può assumere anche il significato di “interessare”.

 

Scarica questi appunti in pdf: